Due giorni a Matera dedicati al tartufo bianco della Basilicata, che ha un impatto sul prodotto interno lordo lucano fino a 20 milioni di euro l’anno. Con ‘I Tesori dalla Terra’, si è svolta nella Città dei Sassi, un’asta mondiale che ha raccolto oltre 22mila euro da devolvere in solidarietà per iniziative benefiche. Organizzata dalla Direzione Politiche Agricole, alimentari e forestali della Regione, è stata animata da un banditore d’eccezione, l’attore comico Giobbe Covatta, “noto – è scritto in una nota diffusa dall’ufficio stampa della giunta lucana – per il suo attivismo umanitario, affiancato da Peppone Calabrese (volto lucano di Rai 1) e dalla conduttrice Rai Bianca Luna Santoro. Insieme hanno intrattenuto e divertito il pubblico presente, composto da rappresentanti istituzionali, esperti del settore e cittadini interessati a questa eccellenza gastronomica, incoraggiando l’adesione all’asta solidale.
A Matera sono stati raccolti 11.500 euro, di cui 3 mila euro, ricavati dalla vendita di un tartufo di 170 grammi, andranno all’associazione Anffas per il progetto PeperonAut finalizzato all’inserimento lavorativo dei ragazzi autistici; i 3.500 euro ottenuti per la consegna di un tartufo da 177 grammi saranno invece destinati alla Fondazione Lab00 ETS per l’iniziativa ‘La spesa sospesa’ che ha come obiettivo quello di combattere difficoltà economica e spreco alimentare; il terzo lotto, con un tartufo dal peso di 400 grammi, ha assicurato 5 mila euro all’associazione ‘Differenza Donna’ per la casa rifugio di Palazzo San Gervasio intitolata a ‘Elisa Claps’.
Ad aggiudicarsi l’ultimo lotto, con un tartufo di oltre mezzo chilo, è stato il ristoratore lucano di Hong Kong Giandomenico Caprioli che ha scelto di destinare i 10.500 euro dell’acquisto alle famiglie delle vittime dell’incendio che ha colpito la città asiatica. In videocollegamento per l’asta anche dalla trattoria “A’ Muntagnola” di Berlino e dal ristorante americano “Al Tiramisù Washington Dc”.
Stefania Losito