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Droga venduta anche ai minorenni, gruppo criminale sgominato dai Carabinieri nel Tarantino

Vendeva droga ai minorenni della provincia di Taranto il gruppo criminale sgominato dai Carabinieri tra il capoluogo ionico, Statte, Massafra e Palagiano. Sono 16 le ordinanze di custodia cautelare, 13 in carcere e tre ai domiciliari.

I carabinieri tarantini hanno spiegato che hanno preferito mettere subito fine al commercio di droga, sacrificando eventuali altri sviluppi dell’indagine, proprio perché vedeva come acquirenti finali i più giovani e indifesi.

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di stupefacenti e di detenzione e porto abusivo di armi da sparo. A capo dell’organizzazione ci sarebbe stato il 22enne di Massafra Tito Mele. Si sarebbe affidato a un trasportatore 27enne, Cristian Gatti, specializzato nel ritiro e trasporto della droga da Taranto a Massafra. A lui sarebbe stato assicurato un euro ogni grammo trasportato.

Mele, poi, tramite una rete di fidati pusher, avrebbe fatto commercializzare lo stupefacente a Massafra, Palagiano, Palagianello e Statte, riscuotendo lauti guadagni. Gli investigatori, in un anno di indagine, hanno calcolato un giro d’affari di 250 mila euro.

Il trasportatore, spesso, si sarebbe fatto accompagnare da minori o da ragazze, per non dare nell’occhio. Nell’indagine, infatti, sarebbe rimasto coinvolto anche un 14enne, non imputabile.

L’inchiesta è nata nel novembre del 2018 dopo un attentato incendiario all’auto del 35enne Mario Infante, uno dei tre indagati ai domiciliari. I successivi accertamenti hanno fatto emergere il giro di droga. Sarebbe emerso, inoltre, che gli appartenenti al gruppo utilizzavano un linguaggio criptico convenzionale e si spostavano anche in orari notturni, avvalendosi di diversi veicoli condotti da persone a loro vicine. Alcuni degli arrestati erano specializzati nell’utilizzo della violenza o delle minacce di morte nei confronti dei clienti “insolventi” o in ritardo con i pagamenti.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 600 grammi di sostanza stupefacente, tra hascisc, marijuana e cocaina.

Gianvito Magistà

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