Da una parte il boom di prenotazioni di vaccini dopo l’ultimo decreto del governo sul ‘green pass’ obbligatorio a partire dal 6 agosto, dall’altra la necessità di reperire operatori sanitari per garantire le dosi senza chiudere, anche solo temporaneamente, gli hub vaccinali presenti sul territorio. Sono i due nodi che la Regione Puglia deve fronteggiare a fronte di un aumento delle prenotazioni pari al 131% rispetto alla media dei giorni scorsi.
La Conferenza delle regioni ha chiesto al commissario straordinario per l’emergenza, il generale Figliuolo, rassicurazioni sulla disponibilità di dosi per soddisfare la domanda di dosi. “Fino ai primi giorni di settembre”, ha spiegato ai microfoni di Radio Norba Notizie il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, “è prevista la consegna di oltre un milione di dosi con un target giornaliero di 35mila somministrazioni. È evidente che, laddove dovesse essere necessario, potrà essere possibile un’integrazione di dosi fino ai primi di settembre”.
L’aumento di prenotazioni rischia però di scontrarsi con un numero non sufficiente di operatori sanitari, viste le ferie ormai prossime per molti di loro. La cabina di regia regionale ha quindi chiesto a tutte le Asl di comunicare il numero di medici e infermieri a disposizione. “Nei prossimi giorni il quadro si chiarirà”, ha rassicurato Montanaro. “Sappiamo”, ha poi aggiunto, “che in Puglia ci sono oltre 100 hub vaccinali. L’incremento delle prenotazioni e delle inoculazioni da eseguire ci porterà a tenerne attivi certamente il maggior numero possibile. Cercheremo di reclutare quegli operatori che, fino a oggi, non hanno partecipato o hanno partecipato meno alla campagna vaccinale”.
Un aiuto potrà arrivare anche dalle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale. “Tutta la Puglia”, ha spiegato il direttore Montanaro, “potrà farvi ricorso anche grazie al fatto che in questo periodo la loro attività ordinaria è più limitata”.
Vincenzo Murgolo