Nella provincia del Canada occidentale si contano 719 morti improvvise e inaspettate durante la settimana di caldo record che ha colpito il Paese. A confermarlo la capo medico legale della British Columbia, Lisa Lapointe. Una cifra senza precedenti, di tre volte superiore alla media di decessi in questo periodo.
Secondo la dottoressa, le condizioni meteorologiche estreme sono un fattore determinante nell’aumento dei morti e la cifra è destinata a crescere.
Le temperature roventi stanno favorendo anche il propagarsi di fulmini e conseguenti incendi. “Il caldo ha provocato alti livelli di umidità nell’atmosfera che hanno dato vita a insoliti violenti temporali” ha spiegato Jonathan Bau, meteorologo con l’Environment and Climate Change Canada.
Questi fulmini, come spiegato dalle autorità, hanno provocato 136 incendi boschivi nella British Columbia e si prevede che gli incendi possano bruciare 100 mila ettari entro la fine del weekend. Sono state evacuate oltre 1.300 abitazioni e al momento non è noto il numero di dispersi. Il governo federale intende inviare aerei militari per aiutare i pompieri a contenere le fiamme.
Michela Lopez