Nonostante i divieti e le restrizioni imposte dai sindaci, in Puglia il nuovo anno è stato accolto con l’esplosione di numerosi botti e fuochi d’artificio. Decine di incidenti e di feriti sono stati registrati nelle varie province.
Quattro persone sono state medicate negli ospedali del Barese a causa delle ferite riportate mentre facevano esplodere i botti. Un uomo di Monopoli, di 44 anni, ha subito l’amputazione di due dita ed è ricoverato in ortopedia a Bari in prognosi riservata; un 27enne di Acquaviva delle Fonti ha riportato ferite lacero contuse ed è stato dimesso con sette giorni di prognosi. Un altro uomo, proveniente dalla provincia Bat è ricoverato al Policlinico di Bari e ha subito l’amputazione di un dito. Al pronto soccorso dell’ospedale di Andria è stata medicata una donna di 35 anni che ha subito un trauma lieve ad un occhio.
Quattro i feriti nel Tarantino: il caso più grave riguarda un 41enne di Massafra, arrivato in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata e ora ricoverato al Policlinico di Bari. A causa di una profonda lacerazione, gli è stata amputata la mano destra.
Registrati incidenti anche nel Leccese: il bilancio è di tre feriti, di cui due gravi. A Copertino un cameriere di 33 anni ha subito l’amputazione della mano destra per lo scoppio di un ordigno artigianale che stava maneggiando vicino
alla sua abitazione. Ferito anche al volto e al tronco. Condotto al Vito Fazzi di Lecce è stato sottoposto ad intervento chirurgico. A Porto Cesareo, invece, è rimasto ferito ad entrambe le braccia, mentre raccoglieva un petardo lanciato vicino alla sua auto, un carabiniere di 23 anni di Carmiano. Rischia di perdere un occhio anche un 29enne di Monteroni.
Michela Lopez