Il nuovo monitoraggio: sì a ottimismo, no a mosse azzardate. Puglia prima per vaccini ai bambini
Per la seconda settimana consecutiva, dal 2 all’8 febbraio, i nuovi casi di Covid-19 in Italia registrano una netta flessione: -27,9%. Sono stati, infatti, circa 650 mila rispetto ai 900 mila di sette giorni fa. Lo rileva il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe.
Un calo dovuto in parte alla minore circolazione del virus, documentata dalla riduzione del tasso di positività dei tamponi, e in parte alla riduzione proprio dei test effettuati che, tra antigenici e molecolari, è calata del 15,5%.
La Fondazione Gimbe rileva anche un lento e continuo calo del peso della pandemia sulle strutture ospedaliere. Nella settimana 2-8 febbraio c’è stata una riduzione del 7,7% dei ricoveri con sintomi e dell’11,2% di quelli nelle terapie intensive.
Non accennano a calare, invece, i decessi, che sono stati 2.587 (+0,2%), di cui 251 riferiti a periodi precedenti.
Secondo Gimbe i dati legittimano cauto ottimismo, ma non mosse azzardate, come ad esempio l’eliminazione dell’obbligo di mascherine al chiuso.
Anche perché, sul fronte vaccini, nonostante i numeri siano buoni, ci sono ancora 7,1 milioni di italiani senza nemmeno una somministrazione. L’85,4% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e l’82% ha completato il ciclo vaccinale. Il tasso di copertura delle terze dosi è, invece, all’83,5%. Per quanto riguarda la fascia pediatrica 5-11 anni, a livello nazionale la copertura è del 34,9%. La Puglia è prima in Italia con il 51,5% dei bambini vaccinati, la provincia autonoma di Bolzano ultima con il 18,9%.
Gianvito Magistà