In Italia, nell’ultima settimana, l’indice di trasmissibilità Rt del Covid è tornato a superare la soglia epidemica, attestandosi all’1,12. Non accadeva dal mese di ottobre e più precisamente dal monitoraggio del periodo 13-26 ottobre, quando raggiunse l’1,15. Da allora è sempre rimasto sotto l’1.
Secondo Massimo Galli, ordinario fuori ruolo di malattie infettive all’Università Statale di Milano, dovremmo “tenerci ben stretto il Green pass”.
“Non solo aumentano i casi di Covid-19 in Italia – ha detto – ma sono molti più di quanto ufficialmente traspare. E Omicron 1 e 2 infettano più facilmente anche i guariti da altre varianti”.
Al momento, almeno a livello nazionale, non si stanno vedendo aumenti di ricoveri nei reparti di area medica o rianimazione, ma nonostante tutto “c’è qualche segnale di crescita. E resta il fatto che, se i casi continuano a aumentare il denominatore si amplia, quindi anche i ricoverati” dice Galli.
Intanto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge sulle disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto al Covid. In base a quanto previsto, quindi, dal 1° aprile anche il personale docente non vaccinato potrà tornare a lavorare, ma sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica almeno fino al 15 giugno, quando terminerà l’obbligo vaccinale.
Gianvito Magistà