Silvio Berlusconi e Matteo Salvini confermano che sia da escludere “la possibilità di governare ulteriormente con i 5 stelle per la loro incompetenza e la loro inaffidabilità”. Lo si legge in una nota congiunta del presidente di Forza Italia del segretario della Lega dopo un incontro nella villa del leader di Forza Italia in Sardegna.
“Le minacce e ultimatum di Conte confermano la rottura del patto di fiducia richiamato giovedì da Draghi e alla base delle sue dimissioni’, affermano i leader di Lega e Fi, che per ora non giungono a conclusioni, attendendo ‘l’evoluzione della situazione politica’, ma si dichiarano ‘pronti comunque, anche a brevissima scadenza’, alle elezioni.
L’Assemblea congiunta dei parlamentari del M5s con Giuseppe Conte è stata spostata a domani pomeriggio. Resta la divisione tra gli ortodossi che condividono l’ultimatum di Conte a Draghi e i governisti che chiedono una tregua in vista dell’intervento del premier mercoledì al Senato.
Intanto hanno superato quota mille le firme dei sindaci alla lettera che invita Draghi a restare a Palazzo Chigi. L’iniziativa è stata attaccata duramente dalla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che parla di ‘uso spudorato delle istituzioni’ dai primi cittadini e si chiede se ‘tutti i cittadini’ rappresentati dai firmatari condividano l’appello.
Foto: pagina Facebook ufficiale Matteo Salvini
Michela Lopez