Nel provvedimento misure per 40 miliardi di euro
Un provvedimento per l’Italia che guarda al futuro. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha definito il decreto ‘Sostegni bis’ approvato dal Consiglio dei ministri. La misura prevede lo stanziamento di 40 miliardi, di cui 17 destinati a imprese e professioni, 9 ad aiuti per le aziende sul credito e 4 ai lavoratori e alle fasce d’età.
“Ci aspettiamo”, ha spiegato il premier, “un balzo dell’economia nel secondo trimestre, le cifre saranno riviste al rialzo. Ma per una crescita sostenuta servono le risorse del recovery fund”. Il blocco dei licenziamenti per le aziende che chiedono la cassa Covid entro giugno è stato prorogato al 28 agosto, mentre nel testo sono presenti misure per rendere più facile ai giovani comprare casa.
Draghi ha poi glissato sulle parole di Salvini, che lo ha candidato come prossimo presidente della Repubblica al posto dell’attuale Capo dello Stato, Mattarella. “Trovo estremamente improprio”, ha dichiarato, “che si discuta del Capo dello Stato quando è in carica. L’unico autorizzato a parlare del Capo dello Stato è il presidente della Repubblica”.
Sulla proposta del leader del Partito Democratico, Enrico Letta, di una tassa di successione sui grandi patrimoni a vantaggio dei 18enni Draghi ha tagliato corto: “Non ne abbiamo parlato. Non è il momento di togliere soldi alla gente, ma di darne”. Stop anche da parte di Forza Italia. “Letta si scordi nuove tasse con noi al governo”, hanno dichiarato dal partito di Berlusconi. Ma il leader Dem ha rilanciato: “Con il Covid chiesto sacrificio ai giovani, restituiamo”.
Vincenzo Murgolo