Alle elezioni olandesi del 22 novembre gli elettori di Amsterdam potranno esprimere la loro scelta nella casa di Anne Frank. Lo ha annunciato il museo gestito dalla fondazione. “La casa di Anna Frank è uno dei luoghi che ci ricorda cosa
può accadere quando la democrazia e lo Stato di diritto scompaiono”, si legge in un comunicato. In una lettera al consiglio comunale, il sindaco Femke Halsema ha annunciato che “sarà prestata particolare attenzione alla sicurezza di questo seggio elettorale data la situazione in Israele e nei territori palestinesi”. Gli elettori potranno visitare gratuitamente la casa sul canale, una delle principali attrazioni turistiche della città che però il 22 novembre sarà aperto solo per chi andrà a votare.
Il museo, che ogni anno accoglie un milione di visitatori, custodisce la casa in cui la famiglia ebrea Frank si nascose dai
nazisti e dove Anne scrisse il suo famoso diario, uno dei resoconti più memorabili dell’Olocausto, che vendette circa 30
milioni di copie. Dopo due anni di clandestinità, Anne Frank e la sua famiglia furono catturati nel 1944. L’adolescente e sua sorella morirono nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel 1945.
Secondo il municipio di Amsterdam, anche il museo Van Gogh diventerà un seggio elettorale.
Stefania Losito
(foto in copertina dalla pagina Facebook del museo)