La facoltà di Medicina a Lecce si farà. E anche subito. Dopo aver fatto scadere, nelle scorse ore, il disegno di legge per il finanziamento del corso di laurea, (80 milioni in 20 anni, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un articolo aggiuntivo alla legge con una variazione urgente al bilancio, che conferma la volontà di istituire il corso di studio universitario di medicina e chirurgia nel capoluogo salentino. L’intervento normativo, sottoscritto dalla presidente Capone, dai capigruppo, da tanti consiglieri regionali, è stato illustrato dal vice presidente della Giunta regionale Raffaele Piemontese. Vengono tutelati tutti i rapporti derivati dall’approvazione della variazione al bilancio del 15 febbraio. L’urgenza alla variazione è derivata dalla necessità di avviare le procedure amministrative per conseguire i requisiti minimi ministeriali per l’accreditamento del corso di studi presso i Ministeri, per l’anno accademico. Soddisfatto l’assessore all’Università, Sebastiano Leo.
“Oggi è una giornata davvero importante che segna un nuovo fondamentale tassello di Puglia regione universitaria” ha commentato.
Tra gli altri provvedimenti, il Consiglio ha approvato anche una legge per permettere la realizzazione di strutture socio sanitarie consentire il cui parere di compatibilità è scaduto o prossimo alla scadenza a causa dei ritardi dovuti alla pandemia. Lo stesso criterio ha dettato l’accoglimento di una modifica alla legge di valutazione di impatto ambientale.
Mauro Denigris