Fausto Leali passa su Radionorba per presentarci il suo nuovo disco di duetti. “A chi mi dice” è il singolo che lancia l’album: “Dopo trent’anni torno a cantare con Mina! Lei sta da Dio!”, ci racconta. A suggerire la canzone è stata proprio la tigre di Cremona che ha proposto a Leali il brano interpretato dai Blue con un testo italiano scritto da Tiziano Ferro.
Uno dei suoi più grandi successi è “A chi” che continua a fare innamorare generazioni di coppie, così come testimoniano anche alcuni sms arrivati durante la diretta su Radionorba. “Sono responsabile di molti matrimoni e fa una tenerezza straordinaria sentire dire …mia moglie l’ho conosciuta con questa canzone… come se ne avessi solo una in quarant’anni!! sono soddisfazioni…” scherza.
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Ad apprezzare la voce e la musica di Fausto Leali sono stati anche alcuni illustri colleghi stranieri, come Giorgio Moroder che ha ricantato una sua canzone: “Uno dei più grandi produttori internazionali, due premi Oscar, ascoltò la mia “Si chiama Maria” e la trasformò in “I’m free now”. Ho il 45 giri a casa e lo conservo orgogliosamente”.
Nel nuovo progetto Fausto Leali ha coinvolto dieci amici: ” Alcuni sono amici amici davvero, altri chi più chi meno. Tra loro c’è Clementino che incontrerò finalmente a fine mese quando gireremo insieme il video della canzone fatta insieme. Oggi succede anche di duettare con qualcuno senza averlo mai incontrato”.
Tra gli altri anche Renzo Arbore, Umberto Tozzi, Alex Britti. Fausto Leali ha lanciato un modo di cantare che all’epoca fu rivoluzionario: la sua voce non era limpida ed è stata ripresa da alcuni cantanti delle nuove generazioni come Checco dei Modà o Emma che hanno quel graffio particolare nella voce, fa notare Malerba. “All’inizio neanche io avevo la voce così, poi è venuta, me la sono rovinata e ora me la tengo!”, dice sorridendo.
Tornando ai duetti, con Enrico Ruggeri Fausto ha omaggiato Rino Gaetano e il suo genio: “E tra l’altro ho scoperto che siamo nati entrambi il 29 ottobre.” Alla domanda chi potrebbe essere il Rino Gaetano di oggi, nel senso di genio alternativo, Leali risponde senza dubbio:”Vasco Rossi”.
Nel disco con Fausto Leali duetta Tony Hadley che per l’occasione è venuto apposta in Italia: ” Ci eravamo incontrati perché entrambi ospiti della stessa trasmissione a Roma e quando gli ho chiesto di duettare non ha avuto esitazioni”.
Altro ospite molto cortese è stato Claudio Baglioni: ” Lui aveva cantato “Solo lei” nel 1974 e l’avevano incisa su una cassetta per farmela ascoltare. La cantai io e quando poi ci siamo rivisti per la sua manifestazione a Lampedusa (O Scià) l’abbiamo rifatta e poi riproposta in questo disco. Lui è stato molto molto carino”.
Angela Tangorra