“Non voto il disegno di legge delega sul fisco perché non contiene quello che era negli accordi”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato l’assenza dei ministri del Carroccio durante la riunione del Consiglio dei ministri che ha approvato il testo.
“I ministri”, ha spiegato Salvini, “non possono avere in mano il testo alle 13.30 per una riunione alle 14. Non è l’oroscopo, non è possibile avere mezz’ora di tempo per analizzare il futuro degli italiani. C’è qualcosa da cambiare nella modalità operativa”. In precedenza il presidente del Consiglio, Draghi, aveva detto di attendersi da Salvini una spiegazione sull’assenza dei ministri leghisti.
Entrando nel merito, Salvini ha poi spiegato che “la riforma del catasto va bene quando parla di emersione degli immobili fantasma” e “se per valutare un immobile si passa dai vani ai metri quadri”. “I nostri ministri”, ha aggiunto, “mi dicevano che nel corridoio tutti gli altri ministri dicevano ‘avete ragione’. Poi dentro per ipocrisia si china il capo e si alza la manina”. Salvini ha poi sottolineato che “c’è un’ipotesi di aumento di tasse che la Lega non avalla”.
Il leader del Carroccio ha poi tenuto a precisare che “non è una crisi di governo. C’è un governo che deve chiarire che non è il momento di aumentare le tasse”.
Vincenzo Murgolo