Netanyahu: ogni membro di Hamas è un uomo morto
Sale ad almeno 1.200 morti e 5.600 feriti il bilancio delle vittime di sei giorni di raid israeliani sulla Striscia di Gaza, stando a fonti palestinesi. Solo nella notte tra mercoledì e giovedì sono 51 le persone rimaste uccise. Gli sfollati sono quasi 339 mila. Gaza è rimasta completamente al buio dopo lo spegnimento dell’unica centrale elettrica della zona.
Mercoledì il primo ministro israeliano Netanyahu ha annunciato di aver varato un governo d’emergenza nazionale insieme all’opposizione per guidare lo Stato ebraico nella guerra contro Hamas. “Ogni membro di Hamas è un uomo morto” ha detto Netanyahu.
Intanto il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, incontrerà nelle prossime ore il presidente palestinese Abu Mazen, durante la sua visita in Medio Oriente.
Gli Stati Uniti hanno già inviato un primo carico di munizioni a Israele. Il presidente, Joe Biden, ha ribadito che il sostegno Usa allo Stato ebraico è incrollabile. Ha anche avvisato l’Iran di fare attenzione con le tensioni in aumento in Medio Oriente dopo gli attacchi di Hamas. Nella giornata di giovedì, a Bruxelles, prevista una riunione dei ministri Nato della Difesa.
Gianvito Magistà