Decisiva la parata di Donnarumma su Saka dopo l’1-1 al termine dei supplementari
Il sogno europeo dell’Italia è realtà. Gli azzurri battono l’Inghilterra ai rigori e conquistano il secondo titolo europeo dopo quello conquistato nel 1968 e le finali perse nel 2000 e nel 2012. Decisivo il penalty parato da Donnarumma a Saka dopo gli errori di Belotti e Jorginho da una parte e di Rashford e Sancho dall’altra. I supplementari si erano conclusi sull’1-1.
Mancini conferma l’undici anti-Spagna. Tra gli inglesi c’è Mount — Sotto gli occhi del presidente della Repubblica, Mattarella, Mancini conferma in blocco la formazione vittoriosa contro la Spagna. Tra gli inglesi Mount completa il tridente d’attacco con Sterling e Kane, mentre a destra agisce Trippier con Shaw sul versante opposto. Direzione di gara affidata all’olandese Kuipers.
Subito Shaw-gol, ma l’Italia non sfonda — L’equilibrio si rompe dopo meno di due minuti. Sugli sviluppi di un’azione di rimessa Trippier crossa da destra per Shaw, che calcia al volo e batte Donnarumma. La risposta dell’Italia è in una punizione di Insigne all’8′, ma il pallone calciato dal numero dieci azzurro termina alto. L’Inghilterra bada essenzialmente a chiudere gli spazi per ripartire in contropiede, ma al 35′ Chiesa sfiora il pareggio con una conclusione da fuori che termina non lontana dalla porta di Pickford. Al 46′ Di Lorenzo crossa per Immobile, ma Stones mura la conclusione del centravanti laziale prima che il successivo tiro di Verratti venga bloccato da Pickford. È l’ultima occasione del primo tempo, che si chiude con l’Inghilterra in vantaggio per 1-0.
Pari firmato Bonucci, ma Mancini perde Chiesa — La ripresa si apre senza cambi. Al 6′ ci prova Insigne su punizione, ma il pallone sorvola la traversa. Poco dopo Mancini spende il primo cambio inserendo Cristante e Berardi al posto di Barella e Immobile. Al 12′ un tiro sporco di Chiesa si trasforma in assist per Insigne, che da posizione defilata calcia addosso a Pickford. Al 17′ Chiesa si libera e calcia dal limite, ma Pickford respinge tuffandosi sulla propria sinistra. Poco dopo Stones stacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Donnarumma alza il pallone oltre la traversa. Al 21′ il pareggio azzurro con Bonucci, che gira il pallone in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 28′ proprio Bonucci lancia in profondità Berardi, ma il tiro al volo dell’ala del Sassuolo termina alto. Al 40′ Chiesa è costretto da un guaio fisico a lasciare il campo, sostituito da Bernardeschi. Non succede più nulla e dopo sei minuti di recupero l’arbitro dichiara conclusi i tempi regolamentari.
Supplementari, ma il risultato non cambia — I supplementari si aprono con la novità Belotti nell’Italia al posto di un acciaccato Insigne. Al 6′ finisce anche la partita di Verratti, rilevato da Locatelli, mentre pochi secondi più tardi un tiro di Phillips sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Al 2′ del secondo tempo supplementare ci prova Bernardeschi su punizione, ma Pickford blocca in due tempi. È l’ultima emozione prima dei rigori.
Rigori: decisivo Donnarumma su Saka — Dal dischetto si mette subito male per gli azzurri con l’errore di Belotti dopo il rigore trasformato da Berardi, ma dall’altra parte Rashford e Sancho vanificano le trasformazioni di Kane e Maguire. Si arriva così all’ultima coppia di rigori. Jorginho sbaglia, ma Donnarumma ipnotizza Saka e dà il via alla festa azzurra. Tre anni e mezzo dopo la mancata qualificazione al Mondiale di Russia l’Italia del calcio può finalmente sorridere.
Vincenzo Murgolo
foto dal sito www.figc.it