Non è andata, evidentemente, come speravano e pensavano. La protesta in tutta Italia dei No-Vax contro Green Pass e vaccini è stata un flop dappertutto. Nel primo giorno in cui il certificato verde è diventato obbligatorio per salire sui mezzi a lunga percorrenza, gli organizzatori si erano prefissati l’obiettivo di bloccare i treni in tutte le principali stazioni italiane. Nelle città dove la protesta è andata “meglio”, si sono presentati in una decina. A Bolzano quattro, a Napoli soltanto in due.
A Bari, in piazza Aldo Moro, proprio nel piazzale davanti la stazione centrale, una decina di persone tra cui un docente precario di filosofia, un artigiano, un pensionato, una casalinga.
Tra frasi sgrammaticate e insulti, la delusione è stata tanta anche tra i seguaci del canale Telegram “Basta Dittatura!” che sta fomentando la protesta da diversi giorni, pubblicando tra le altre cose nomi, cognomi e numeri di telefono di giornalisti ritenuti complici del sistema e della dittatura sanitaria, invitando gli iscritti a inondarli di offese e minacce. “Io sono a Brescia non c’è nessuno” ha scritto Billy. “Io sono in centrale a Milano non c’è nessuno – ha commentato amaramente Pino – a parole tutti leoni poi nessuno fa nulla”. “La prossima volta non invitate nemmeno” ha chiosato l’utente Ghosst.