Si chiude la lunga era Alitalia e si apre quella di Ita Airways, che diventa la nuova compagnia di bandiera italiana.
Aerei con la livrea azzurra, ali bianche, coda tricolore e la scritta del nome in oro bianco. “Vogliamo qualcosa che ci rappresenti con onore nel mondo – ha spiegato il direttore marketing Giovanni Perosino – Questo aereo ancora non esiste, esisterà a brevissimo, nei prossimi mesi, non appena l’avremo declinato in tutto, negli aerei e nelle divise”.
“Ita Airways è un nome che guarda avanti, guarda al futuro”, ha detto l’amministratore delegato Fabio Lazzerini, precisando che però rimane un po’ di passato. “Abbiamo voluto mantenere i colori, verde e rosso, che sono gli stessi di Alitalia e l’acquisto del marchio rispecchia questa logica: non disperdere un valore”.
Infatti Ita Airways ha acquistato, per 90 milioni di euro, marchio e logo di Alitalia. Una scelta necessaria e dovuta non solo per motivi di cuore o commerciali, ma per permettere alla gestione della vecchia società, ora commissariata, di pagare gli stipendi a chi non è passato a Ita Airways.
Intanto il presidente Alfredo Altavilla assicura che azienda e sindacati si siederanno presto intorno a un tavolo. “Mi rammarica non essere arrivato alla partenza di Ita Airways con un accordo fatto” ha detto.
La squadra di ITA Airways è ora composta da 2.800 dipendenti, di cui 1.250 staff e 1.550 personale navigante. Ad oggi circa il 30% delle assunzioni viene dal mercato e il 70% da Alitalia, concentrato prevalentemente sul personale navigante.
Nel 2022 il personale del perimetro aviation crescerà di mille unità per arrivare a 5.750 persone nel 2025. L’azienda precisa, inoltre, che tutto il personale condividerà un premio di risultato individuale in funzione del raggiungimento degli obiettivi di redditività e di soddisfazione del cliente.
Gianvito Magistà