Il treno blindato con a bordo il leader della Corea del Nord, Kim Jong-Un, è arrivato in Russia, dove in settimana è previsto un incontro con il presidente russo, Vladimir Putin. A riferirlo è l’agenzia di stampa statale russa ‘Ria Novosti’. L’ingresso in Russia era stato rivelato in precedenza dal ministero della Difesa della Corea del Sud. Secondo esperti, Mosca potrebbe chiedere a Pyongyang proiettili di artiglieria e missili anticarro in cambio di tecnologia satellitare avanzata e sottomarini a propulsione nucleare. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto ai media russi che i due leader discuteranno di “temi sensibili”, ignorando gli “avvertimenti” degli Stati Uniti, secondo cui la Corea del Nord “pagherebbe un prezzo” se fornisse a osca armi per il conflitto in Ucraina. “Per noi”, ha aggiunto Peskov, “la cosa più importante sono gli interessi dei nostri due Paesi, non gli avvertimenti di Washington”.
Intanto Putin, durante un incontro con il vice-premier cinese Zhang Guoqing a margine dell’ottavo Forum economico orientale (Eef) in corso a Vladivostok, ha dichiarato che i rapporti tra il governo russo e quello cinese hanno già raggiunto un livello senza precedenti. L’inquilino del Cremlino ha sottolineato di apprezzare “in modo particolare” il fatto che la prima visita internazionale del presidente cinese Xi Jinping dopo la sua elezione sia stata fatta in Russia e ha aggiunto che i due Paesi continueranno “a lavorare insieme”.
Vincenzo Murgolo