Marina Ovsyannikova si dimette, ma non lascia il suo Paese
Marina Ovsyannikova, la giornalista russa che ha protestato in diretta sulla tv di Stato contro la guerra in Ucraina, ha annunciato che lascia il lavoro, ma non la Russia, rifiutando così l’offerta di asilo dalla Francia. Lo riferisce il Guardian.
La donna, che si è definita una patriota, ha fatto irruzione nei giorni scorsi in diretta tv con un cartello che recitava: “No alla guerra. Non credete alla propaganda. Qui vi stanno mentendo”. Subito arrestata, è stata rilasciata dopo un fermo di 14 ore e condannata a pagare una multa di 30 mila rubli (circa 255 euro).
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, l’ha ringraziata personalmente per il suo gesto: “Sono personalmente grato alla donna che è entrata nello studio di Canale 1 con un cartello contro la guerra”.
Michela Lopez