Un centimetro. E’ quello che ha salvato Valentino Rossi e che sarebbe bastato per fare accadere quello che non è successo in pista. La moto del pilota Morbidelli, un proiettile impazzito da un quintale di peso e lanciato a 300 all’ora, gli è passata sopra la testa. Valentino non si è reso conto di quello che succedeva in pista e dice: “Ho pensato all’elicottero da cui riprendono le immagini della corsa, e che a volte scende giù un po’ troppo basso”. Davvero questione di centimetri: la moto era a una spanna dal suo casco. “Non me sono accorto” ha detto Valentino a fine gara. “Un’ombra scura, ve l’ho detto. Invece poi ho visto bene la Ducati di Zarco andare in pezzi davanti a me. Che spavento”. Vale rientra ai box agitando le braccia e dicendo: “Mamma mia!”. Solo dopo che i tecnici gli hanno mostrato il video ha scoperto cosa era accaduto davvero ed è impallidito. In 25anni di gare mai una cosa dle genere. Racconta Valentino: “Terrificante. Il rischio più grande di sempre, su di un circuito troppo pericoloso in diversi punti. Questa volta il santo dei motociclisti ha fatto un grande lavoro”.
Il 16 agosto, dunque, potrebbe essere il giorno della rinascita di Valentino, un secondo compleanno da festeggiare ogni anno.
Valentino dopo la grande paura lancia l’allarme: “Il circuito è pericoloso, soprattutto in curva tre. Se domenica prossima piove, sul bagnato, sarà ancora più pericoloso”.
La prima telefonata che ha ricevuto è stata quella della fidanzata Francesca Sofia Novello. Dice Valentino: “Stava guardando la tv, era distrutta”. Poi la chiamata della mamma che ha rassicurato. Per esorcizzare la paura, Valentino ha deciso di restare a trascorrere la serata con i compagni di scuderia.
Angela Tangorra