In futuro, vaccinazioni dagli hub a domicilio
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato le Linee guida sulla prosecuzione della campagna di vaccinazione nazionale che saranno inviate alle Regioni. Nel documento è contenuto l’invito alle Regioni ad “aumentare in maniera graduale” il contributo assicurato da medici di Medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti ed altri operatori del Servizio sanitario nazionale alle “vaccinazioni giornaliere, mantenendo, in una fase intermedia e di transizione dello sviluppo del piano, completamente operativi gli hub vaccinali”.
Nelle Linee guida vi è anche la previsione di eventuali ulteriori richiami del vaccino, da effettuare in una fase successiva “quanto più possibile nell’alveo di tutte le strutture ordinarie del Sistema sanitario nazionale, arrivando a coinvolgere la totalità dei medici, pediatri, farmacisti ed altri operatori del servizio sanitario, al fine di realizzare un sistema di vaccinazione sostenibile e stabile nel tempo, senza dover ricorrere a misure emergenziali”. Il Commissario vorrebbe mettere in atto “il graduale passaggio da vaccinazioni effettuate in maniera centralizzata presso gli hub vaccinali verso un sistema di ‘vaccinazioni delocalizzate’, molto più capillare e prossimo ai cittadini, permetterà di completare l’immunizzazione delle categorie più fragili, degli over 8O, non ancora completamente intercettati dalla attuale modalità organizzativa e che potranno essere raggiunti a domicilio o in luoghi ad esso prossimi”.
Intanto, sul tavolo del generale Figliuolo arriverà l’accordo tra Piemonte e Liguria per la vaccinazione ai cittadini di una regione che si trovino in vacanza nell’altra nel periodo estivo. “Non è alcuna stravaganza, è il sale del regionalismo, è un servizio importante per i cittadini. Non vedo cosa vi sia di strano. Non solo ho avvisato il gen. Figliuolo ma ne abbiamo discusso a lungo”, ha commentato il governatore della Liguria, Giovanni Toti, dopo la firma, a Torino, del documento di intesa con il governatore del Piemonte Alberto Cirio.
Poche ore prima il commissario Figliuolo aveva richiamato le Regioni perché vaccinassero “soggetti fragili, over 60 e cittadini che presentano comorbilità” rimasti ancora fuori. “In questi ultimi giorni tale focus appare un po’ perso di vista – aveva commentato – nonostante in molti casi le categorie citate non siano state messe completamente in sicurezza”.
Stefania Losito