“Da ragazzino mi imbarcai per andare in America: la preoccupazione per quei giorni in mare e la lontananza da casa ancora la ricordo”
Massimo Ranieri è stato ospite in collegamento su Radio Norba ha raccontato il suo festival di Sanremo. È tornato in gara all’Ariston dopo 25 anni, due anni fa era stato super ospite duettando anche con Tiziano Ferro. A decidere il suo ritorno in gara è stato il suo cuore.
“Lettera di là dal mare” è la canzone con cui è al festival e con cui è stato amore a prima vista. Racconta Massimo: “E’ successo come per “perdere l’amore”. Ho letto il testo della canzone e mi sono commosso. Mi sono tornate alla mente le mie esperienze da migrante, il primo viaggio in America in cui ero con Sergio Bruni, monumento della canzone napoletana. Ricordo che io ero giovanissimo e mi imbarcai su questa grande nave, la Cristoforo Colombo. Dall’alto vedevo mamma, papà, i miei fratelli che piangevano, tutti con il fazzoletto in mano.”
I racconti proseguono: “Ricordo benissimo il dolore di andare verso l’ignoto, perché si stava una settimana in mare, nell’oceano dove anche una nave così grande sembrava una barchetta a remi. I ragazzi oggi partono in aereo con uno zainetto sulle spalle e vanno dove vogliono, per fortuna. Per me è stato diverso e questa canzone pga risvegliato i miei ricordi. L’autore ha voluto raccontare le storie di chi si imbarca senza sapere cosa accadrà e dove andrà, sfidando freddo e intemperie, un tema che abbiamo affrontato con grande dolore e grande nobiltà”.
Ad aprile uscirà il nuovo album di Massimo Ranieri.
Angela Tangorra