Avrebbe evaso il fisco con una maxifrode milionaria, per quattro anni, dal 2011 al 2015, per 15 milioni di euro sottratte a Iva, Ires e Irap. Un sequestro di beni del valore di circa 500 mila euro disposto dal Tribunale di prevenzione di Bari è stato eseguito dalla guardia di finanza nei confronti di un imprenditore barese operante nel settore della produzione di
manufatti in cemento, già condannato in primo grado alla pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per associazione per delinquere e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
L’imprenditore, in concorso con alcuni famigliari e altri sodali, avrebbe costituito società cartiere, emettendo fatture per operazioni inesistenti, presentando dichiarazioni infedeli, occultamento documenti contabili ed evadendo le imposte.
Con i proventi illeciti della frode, poi, avrebbero accumulato patrimoni personali che ora i militari hanno sequestrato.
Stefania Losito