I carabinieri hanno acquisito documenti e tabulati relativi a orari e turni di servizio nell’ospedale di Manduria, con riferimento all’attività di Giovanni Buccoliero, il medico 61enne stroncato da un arresto cardiaco giovedì scorso durante il giro delle visite ai pazienti. L’ipotesi degli inquirenti è che la morte del professionista sia collegata allo stress correlato al lavoro dopo che i sindacati hanno parlato di “turni massacranti” per gli operatori sanitari.
L’acquisizione degli atti, a quanto si apprende, fa parte di verifiche preliminari avviate dai carabinieri su richiesta della Procura di Taranto. Al momento, però, non è stato aperto alcun fascicolo né formalizzata una ipotesi di reato. L’eventuale apertura di una inchiesta sulla morte del medico sarà valutata all’esito di questi accertamenti preliminari sulla documentazione acquisita in ospedale.
Intanto la Cgil di Taranto ha annunciato per mercoledì un presidio sotto la sede della Asl ionica, in viale Virgilio. I sindacati, in una nota congiunta rivolta al direttore generale dell’ente, Gregorio Colacicco, si sono detti “pronti alla mobilitazione in assenza di risposte” e hanno ribadito la richiesta di “un incontro urgente sulle condizioni di lavoro e sui turni di servizio del personale”.
Vincenzo Murgolo