Lorenzo Jovanotti, in diretta telefonica su Radionorba, ha raccontato oggi il suo ultimo disco “Oh, vita!”, uscito il primo dicembre.
Un disco a cui tiene particolarmente, prodotto con Rick Rubin: “Con questo lavoro volevo guadagnare verità. Siamo in un momento in cui la tecnologia ci permette di riprodurre qualsiasi suono o bellezza e questo disco va nella direzione contraria”.
Presentando il disco, Jovanotti ha detto: “Per la prima volta non faccio Lorenzo: lo sono davvero. E’ una frase ad effetto, sono sempre stato io, ma stavolta lo sento ancora di più, perché mi sono sorpreso io stesso: mi sono messo a nudo. Sono abituato a costruire impalcature intorno alle mie canzoni, belle o brutte poi decide il pubblico. In questo disco non ci sono impalcature: è un disco fatto con elementi naturali“.
Lorenzo pensa già al tour del 2018: “Stiamo lavorando a uno spettacolo fantasmagorico dove ci sarà un contrasto tra la tecnologia della grande messa in scena e il cuore dello spettacolo. La musica arriverà dritta al cuore, senza fronzoli, senza molto spazio concesso agli artifici. La musica arriverà tutta addosso per ballare, emozionarci. Chi viene ai miei concerti sa più o meno cosa succede: stavolta sarà tutto più intenso!”.
Contemporaneamente al disco, in libreria è arrivato “Sbam!” un libro rivista edito da Mondadori che Lorenzo racconta così: “E’ un racconto di viaggio, un diario di questo disco. La prima parte è affidata a me, la seconda a un grande fumettista, c’è spazio per i poeti e gli scrittori. E’ una rivista letteraria. So che la parola cultura fa paura, ma questo libro si occupa di cultura popolare senza imbarazzo. Ho provato a fare cultura in maniera seria ma leggera”.
In questi giorni Lorenzo, a Milano, è impegnato al Jova Pop shop, un negozio temporaneo di “figate”, come lo ha definito: “E’ un po’ un negozio, un po’ un locale ma soprattutto un ritrovo dove la sera succedono sempre cose interessanti. Sono passati a trovarmi amici con cui abbiamo fatto delle session: è venuto Luca Carboni, Samuel e stasera arriva Federico Zampaglione. E’ un bell’ambiente dove trovi dischi, libri, un po’ di merchandising e l’intero incasso viene devoluto per iniziative benefiche che sono specificate in negozio. E’ un esperimento che ho voluto fare e sta andando bene, oltre le mie aspettative. Il negozio sarà aperto a Milano, fino a lunedì e arriva gente da tutta Italia. Ieri, ad esempio, sono arrivati ragazzi da Napoli. Così come la mia musica, anche questo è un modo per unire e per divetirsi. Questi sono sempre stati gli intenti della mia musica”.
“Oh, vita!” è il primo singolo dal nuovo album omonimo: “Oh è una esclamazione riferita alla vita. Ho voluto mettere una virgola e un punto esclamativo perchè chiunque poi potesse dargli l’intenzione che vuole…per qualcuno sarà una imprecazione, per altri una cosa bella…ognuno lo legge come vuole!”
Angela Tangorra