Niente cortei, niente sfilate nemmeno in auto come avrebbero voluto fare a Padova per aggirare i divieti, Piazza del Popolo a Roma, Piazza Duomo a Milano e il centro storico di Napoli resteranno off limits, come nella Capitale la zona dei palazzi istituzionali. I comitati provinciali per l’odine e la sicurezza hanno individuato le specifiche aree della citta’ “di particolare interesse per l’ordinato svolgimento della vita della comunità” da interdire temporaneamente. “Nessuna forzatura”, chiede la titolare del viminale, il ministro Luciana Lamorgese, che già nelle scorse ore si era appellata al senso civico dei manifestanti. Manifestare sarà infatti possibile, ma con modalità che non danneggino ulteriormente le attività economiche e limitino le libertà degli altri cittadini, si legge nel provvedimento ministeriale.
A Milano, dove oggi sono annunciati la diciassettesima manifestazione no Green pass e un’iniziativa del guru no-vax
Robert F. Kennedy Jr., figlio di Bob, la Confcommercio teme perdite fino a 4 milioni. Per questo il prefetto ha vietato i cortei nei prefestivi e festivi, e poi tutti i giorni dal 25 novembre e al 9 gennaio, l’area di Piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele, dove saranno allestiti i mercati di Natale. Si però ai sit-in in piazza Fontana se decideranno di riunirsi lì. Nella
Capitale sono attese tre manifestazioni, di cui una contro il Green pass al Circo Massimo, alla quale sono previste 1.500 persone. Davanti a Palazzo Chigi da circa una settimana è stato potenziato il servizio d’ordine pubblico, cosi’ come da
circa una settimana sarebbe stato innalzato il livello di protezione nel confronti del premier, Mario Draghi. A Napoli è stato vietato il centro storico. A Bergamo sono vietate le manifestazioni in quasi tutto il centro. Anche a Cremona c’è lo stop nelle vie del centro città almeno fino al 10 gennaio. A Trento si vietano i cortei nel centro storico, così come a Matera la zona dei Sassi. A Gorizia il corteo si snoderà in un percorso di 200 metri, dalla stazione al parco della Rimembranza. Sì alle manifestazioni nel centro di Pisa, a Genova e Cagliari.
Stefania Losito