Il mondo della musica dice la sua dopo i fatti di Parigi. Tranne pochi, che hanno scelto il silenzio, gli artisti italiani e stranieri hanno espresso la loro opinione in merito ai recenti fatti anche grazie ai social network. Laura Pausini, subito dopo l’attentato, ha postato l’immagine di un occhio con la pupilla colorata del tricolore francese che piange. Biagio Antonacci con #prayfprparis ha scritto “adesso basta sangue”. Jovanotti impegnato nelle prove del suo tour a Rimini ha postato l’immagine della tour Eiffel racchiusa nel simbolo della pace e ha scelto di non aggiungere altro se non #parigi, così come i Negramaro.
Nek, da cattolico convinto, scrive: “Parigi vive una notte fonda. Un pensiero per le vittime. Che il signore le accolga”. Cesare Cremonini, in tour in Italia, ha omaggiato le vittime francesi colorando il palco con le luci con i colori della bandiera francese. Gli U2, che sarebbero stati in concerto a Parigi proprio nei giorni seguenti la tragedia, hanno omaggiato le vittime portando dei fiori davanti al Bataclan. E ha fatto il giro del mondo anche la dichiarazione di Madonna che non sospende il suo tour in Europa e prima di intonare commossa “La vie en rose” spiega di aver scelto di continuare perché “altrimenti avrebbero vinto loro”. Emma su Instagram si chiede: “Dove arriveremo? Il terrore e la distruzione non conoscono frontiere”. La più dura è stata senza dubbio Fiorella Mannoia
che sulla sua pagina ufficiale di Facebook scrive: “Siamo in guerra, ora devono trovare una soluzione, e mi pare che l’unica soluzione che sanno trovare è, come al solito, bombardare a casaccio altri innocenti in una spirale senza fine. Li detesto, detesto i potenti con tutto il cuore, li detesto profondamente perchè Stati Uniti, Francia, Inghilterra e l’Europa tutta, sono responsabili di questo casino in cui ci troviamo. Armi, petrolio, denaro, potere….mi fanno schifo tanto quanto questi terroristi assassini, non c’è nessuna differenza!!! Piangiamo giustamente questi morti innocenti perchè somigliano a noi, perchè potremmo essere noi domani. Ma non abbiamo mai avuto un gesto di indignazione per le migliaia di morti innocenti dovuti ai bombardamenti di questi assassini, erano, e sono, esseri umani anche quelli!!! Vedere Renzi (ma non solo lui) con quei sorrisi ebeti stringere la mano ai Sauditi, ben sapendo che l’Arabia Saudita è una feroce dittatura che in tutto somiglia a quella talebana dell’Afghanistan, che simpatizza e fiancheggia e probabilmente finanzia questi assassini che hanno le nostre armi nelle mani, mi fa venire la nausea ma già, con loro si fanno affari anche se quel denaro è intriso di sangue.” L’ultimo in ordine di tempo è Zucchero che dice “se fossi stato in tour avrei veramente sospeso i miei concerti”.
Angela Tangorra