Si fingono tecnici mandati per verificare problemi di umidità ed entrano in casa di un anziano novantenne derubandolo di denaro e preziosi per 24mila euro. Nei giorni scorsi, a Putignano, la Polizia ha arrestato un uomo di 53 anni, presunto responsabile del reato di furto aggravato in concorso.
Nello specifico, lo scorso mese di febbraio, unitamente a due complici, sarebbe giunto nei pressi del condominio dove vive l’anziano a bordo di un’autovettura; uno di loro sarebbe rimasto all’interno del veicolo mentre gli altri due si sarebbero recati presso la sua abitazione. Ivi giunti, il primo è entrato nell’appartamento sostenendo di dover fare delle verifiche per presunti problemi di umidità che avrebbero colpito l’immobile, distraendo l’anziano; il complice, l’uomo di 53 anni poi arrestato dalla Polizia, avrebbe rovistato all’interno dell’appartamento sottraendo monili e denaro contante per un valore di circa 24mila euro.
L’attività d’indagine condotta dagli investigatori, che si sono anche avvalsi dei filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza installate in zona, ha consentito di individuare il presunto autore materiale del furto. A seguito del sopralluogo effettuato dagli agenti della polizia scientifica, sono state anche rilevate le impronte digitali dell’arrestato all’interno dell’appartamento dell’anziano. In corso attività d’indagine per risalire all’identità dei due complici.
Stefania Losito