Medvedev evoca la terza guerra mondiale. Biden: non ci faremo intimidire
Dopo i referendum farsa Putin ha celebrato a Mosca l’annessione alla Russia delle quattro regioni ucraine: “Le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia – ha detto – diventano nostri cittadini per sempre”.
L’Ucraina, ha aggiunto Putin, deve “cessare il fuoco, siamo pronti a tornare al tavolo dei
negoziati”. Immediata la replica del presidente ucraino Zelensky: “l’Ucraina non negozierà con la Russia finché Vladimir Putin ne sarà il presidente”. E infine ha chiesto l’entrata rapida nella Nato.
“La verità trionfa! La Grande Russia è rinata!”. Lo ha scritto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev su Telegram pubblicando la foto di Vladimir Putin e dei quattro leader filo-russi delle regioni ucraine appena annesse che incrociano le mani sorridenti.
“Zelensky vuole entrare rapidamente a far parte della Nato. Grande idea. Sta solo chiedendo all’Alleanza del Nord Atlantico di accelerare l’inizio di una terza guerra mondiale” ha aggiunto Medvedev.
Il presidente statunitense Joe Biden ha ribadito che gli Usa e i loro alleati non riconosceranno i territori annessi come Russia. “Gli Usa non si faranno intimidire da Putin o dalle sue minacce o dalla farsa che ha organizzato” ha detto Biden. “Siamo preparati a difendere ogni centimetro della Nato”. “Le fughe di gas dal Nord Stream sono state causate da un attacco deliberato. Quello che dice Putin sono solo bugie” ha concluso il presidente americano.
Gianvito Magistà