A siglarla Politecnico e università di Bari, Lecce e Foggia
Supportare le aziende pugliesi che intendono riconvertire la produzione in forma ecologica e sostenibile. È l’obiettivo di ‘Riapro-Lab’, il progetto che unisce i quattro principali atenei della regione. Politecnico di Bari e università del capoluogo, del Salento e di Foggia hanno costituito un’associazione temporanea di scopo per traghettare le imprese verso un futuro più sostenibile.
“Si costituirà”, ha spiegato Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, “una rete di laboratori che fornirà consulenza per la realizzazione di nuove tecnologie e nuovi materiali che potranno avere un minor impatto ambientale”.
L’intesa si basa sull’esperienza vissuta durante i primi mesi di pandemia, quando diverse imprese del territorio, sotto la supervisione delle università, avevano iniziato a produrre dispositivi di protezione. Un’esperienza che adesso gli atenei intendono mettere a sistema attraverso la condivisione di risorse e conoscenze.
“La pandemia ha evidenziato alcuni ritardi”, ha sottolineato il rettore dell’università di Bari, Stefano Bronzini, “ma in questo cambio di prospettiva vedo una grande opportunità per il territorio”. Per il rettore dell’ateneo foggiano, Pierpaolo Limone, il progetto è solo un punto di partenza. “Anche nella nuova facoltà di Medicina a Lecce”, ha evidenziato, “ci sarà un lavoro di coordinamento tra i quattro atenei”. “Stiamo creando un sistema ramificato in cui gli atenei attivano nei diversi territori delle relazioni virtuose”, ha spiegato Fabio Pollice, rettore dell’università del Salento.
Vincenzo Murgolo