I sottosegretari alla Salute Sileri e Costa concordi: aumentare i posti si può ed è auspicabile
Caos tavolate dopo appena due giorni dall’apertura dei ristoranti anche all’interno. Sembrava fosse possibile sedersi a tavola in più di quattro persone non conviventi e invece, martedì, c’è stato il dietrofront del Ministero della Salute: sia in zona bianca sia in zona gialla, al ristorante si può andare solo in quattro, a meno di essere conviventi.
Una precisazione del genere, per giunta alla vigilia del 2 giugno, ha fatto andare su tutte le furie associazioni, clienti e ristoratori, che finalmente stavano già prendendo prenotazioni per tavolate più lunghe.
I governatori delle regioni italiane sono tra i più sconcertati, tant’è che hanno sollecitato e ottenuto un tavolo tecnico urgente sulla questione. “L’ipotesi del limite di quattro al chiuso non è stata proposta ufficialmente alle Regioni” dicono i governatori. “Considerato come le decisioni assunte sino ad ora siano sempre state condivise in un clima assolutamente collaborativo e di rispetto istituzionale, ha sorpreso che l’interpretazione del governo sul tema sia avvenuta in maniera autonoma”.
Fonti di governo hanno confermato che nella giornata di giovedì il tavolo tecnico si terrà. Probabilmente, però, il limite delle quattro persone si lascerà solo per i ristoranti al chiuso.
La pensa così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. “Bisogna considerare in maniera diversa le zone gialle da quelle bianche. Almeno per i ristoranti all’aperto in zona bianca si arrivi a togliere il vincolo del limite massimo di quattro persone. Per i locali al chiuso – ha aggiunto – credo si possa prevedere una restrizione iniziale, ci può stare purché sia graduale”. Secondo l’altro sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, si potrebbe addirittura arrivare a tavolate di 8-10 persone, per poi liberalizzare a luglio, quando metà popolazione sarà ormai vaccinata.
Intanto cominciano a circolare i dati sull’incidenza dei contagi nell’ultima settimana. Numeri promettenti, che verranno valutati venerdì dalla Cabina di regia. Se saranno confermati, dal 21 giugno tutte le regioni italiane, tranne la Valle d’Aosta, saranno in zona bianca. E comunque è molto probabile che dal 28 giugno lo sia l’intera nazione. La Puglia dovrebbe rientrare nel gruppo del 14 giugno.
Gianvito Magistà