Nel video di una canzone girato a San Severo, nel Foggiano, lo aveva bollato come “cancro dell’Italia che gira quartieri e fa vedere solo il peggio”, arrivando a minacciare l’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti. Amin Bajtit, trapper 26enne di origine magrebina residente nel Ravennate, e in arte Paname, ha patteggiato davanti al tribunale di Foggia la pena a un anno e quattro mesi. Il videoclip in questione, ‘Brumotti freestyle’, che aveva raggiunto 36 mila contatti in poco tempo, era stato girato nel quartiere San Bernardino, dove Brumotti era stato aggredito il 5 ottobre precedente mentre stava documentando lo spaccio in zona. Era stato pubblicato su YouTube il 10 novembre 2021.
In seguito alla denuncia dell’accaduto, al trapper erano stati contestati la tentata violenza privata, il vilipendio
dello Stato (per un accostamento alle forze dell’ordine) e l’istigazione a delinquere. Brumotti, costituitosi parte civile,
chiedeva un risarcimento simbolico di 2.000 euro.
Il testo della canzone, tra gli altri, conteneva versi del tipo: “ho un paio di amici che sono aggressivi, sono nocivi, se torni a San Severo ti svegli fra gli ulivi”, “Foggia su di te spara” e “striscia il tuo sangue”.
Stefania Losito