Gli ospedali migliori d’Italia sono undici, di cui dieci al Nord e uno in Sicilia. Nel dossier di Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ndr), Puglia e Basilicata non compaiono tra le eccellenze nelle performance generali ma gli ospedali di Bari “Di Venere” e quello di Monopoli rientrano tra le migliori cinque strutture pe le fratture del femore operate entro le 48 ore, cosa che permette al paziente di recuperare l’autonomia, riducendo il rischio di complicanze, allettamento e infezioni. L’ospedale barese, in particolare, supera la proporzione del 75% di interventi effettuati entro le 48 ore.
Per quanto riguarda l’area cardiovascolare, nel 2023 tre ospedali pugliesi sono rientrati nell’elenco delle migliori strutture per tempestività di accesso all’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto e sono la Casa di Cura Città di Lecce, il Riuniti di Foggia e il Bonomo di Andria.
In Puglia, in generale, aumenta la tempestività nell’effettuare un’angioplastica su pazienti colpiti da infarto ma nel campo oncologico sono ancora lontane le prestazioni garantite dagli ospedali del Nord Italia e si fa ancora eccessivo ricorso al parto cesareo, oltre il 40% dei casi.
Il report ha valutato le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati, in base a 205 indicatori.
Stefania Losito