Al Bano la prende con filosofia. Nessuna polemica sulla sua eliminazione. “Che dire … è una bella sconfitta, non me l’aspettavo, ma arrivi qui sapendo che potresti vincere o che potresti perdere: tutto è racchiuso in quei condizionali”. Eppure “stavolta – ammette – ed è la prima per me, sono stato eliminato”. Come altri big della musica italiana: “Sono in buona compagnia .. colpa del televoto? Sento quello che si dice in giro, comunque se questo significa lasciar spazio ai giovani, va bene”. Un voto contro Al Bano? “Non credo, forse non è arrivata la canzone”. Una canzone apprezzata un po’ da tutti, una delle più elaborate eseguite sul palco dell’Ariston. Tant’è che ammette: “Sono andato a dormire da probabile vincitore e mi sono svegliato da sicuro sconfitto, peccato”. Eppure Al Bano non ha bisogno del festival di Sanremo anche se una sconfitta brucia comunque. La sua fama è ormai internazionale: “Il mio mondo va oltre il festival, oltre le Alpi, mi è stato chiesto anche di portare il festival di Sanremo in Cina”. Il leone di Cellino, insomma, non finirà di ruggire per colpa di una giuria.
Maurizio Angelillo