Il primo pomeriggio sul truck di Radionorba in piazza Colombo a Sanremo si apre con il pugliese Leonardo Lamacchia (guarda il video) che arriva da Bari. “Mi sento un po’ a casa”, confida al microfono di Federico l’Olandese Volante. Leonardo è laureato in disegno industriale e per mantenersi da studente ha anche lavorato in profumeria. Il brano con cui arriva alla gara dell’Ariston si intitola “Ciò che resta” e racconta di un amore infranto. Federico incalza e gli chiede se crede nell’amore. La risposta di Leonardo è questa: “Sì, ma con calma, della serie viviamocela e vediamo che succede”. A Leonardo toccherà esibirsi domani sera (mercoledì): “Ho paura, ma la paura giusta nel senso che c’è ma sono tranquillo”.
Valeria Farinacci (guarda il video) dovrà attendere fino a giovedì per esibirsi. Presenta una canzone che si chiama “Insieme” che è un concetto di “insieme inteso come amore o comunità non così scontato ultimamente con i muri che si vogliono innalzare qua e là nel mondo. Canto la diversità vista come ricchezza“. Valeria arriva dalla scuola di Mogol a cui ha avuto accesso grazie a un concorso: “Ho partecipato a un concorso per vincere borsa di studio e ho vinto. Sono arrivata al Cet e mi è servito molto perché è stato il mio primo approccio al mondo della musica. Prima di partire sono stata a pranzo con Mogol che voleva conoscermi meglio e darmi il suo personale in bocca al lupo.”
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Maldestro (guarda il video) arriva dal teatro e dal concertone del primo maggio a cui ha partecipato lo scorso anno ma soprattutto arriva da Napoli dal quartiere di Scampia e racconta della sua “infanzia normale anche se il posto dove vivi ti segna e porti dentro tutto ciò che vivi. La cosa per cui mi batto sempre è il racconto del mio quartiere che molti conoscono solo per alcune storie, ma che è un posto dove la gente piange per solitudine e per amore oltre che per le cose brutte“. Al festival porta “Canzone per Federica” che è un personaggio reale: “Federica è una che ha avuto punizioni dalla vita ma nonostante le avversità ci insegna tante cose con i suoi sorrisi.”
Francesco Guasti (guarda il video) ha partecipato “the Voice” nella squadra di Piero Pelù e lo scorso anno è stato tra i dodici finalisti dei giovani ma non è arrivato al festival. “Forse doveva andare così, ” racconta “e in albergo,dopo l’esclusione, ho spaccato tutto.” “Universo” è la sua canzone nata dopo l’esclusione al festival e racconta lui stesso: “Parla di speranza perchè ci sentiamo dire che siamo vecchi già a 34 anni…. ma io penso di essere giovane anche perchè se non lo sono ora quando lo sarò? E poi penso che per sognare non si è mai vecchi secondo me. ”
Angela Tangorra