Gli Zero Assoluto si imbattono in Alan e Veronica appena svegli e raccontano, sul truck di Radionorba, la loro esperienza al festival: “La prima sera siamo stati travolti da un’emozione logorante perché abbiamo cantato per ultimi, poi è bello quando quella tensione riesci a trasformarla e succede quando ti accorgi che cavalchi la canzone e diventa energia”. Prosegue Matteo: “Quello che ci stupisce sempre è la botta che hai appena finisci, indipendentemente da come è andata tu hai proprio un crollo e ti viene da piangere e non ha a che vedere con l’età. Scendi dal palco che abbracci tutti e sei il più buono del mondo”.
Nella sera delle cover hanno portato la scelta più curiosa: “Abbiamo cantato ‘Goldrake’ e siamo stati contenti di averla fatta. Era la nostra chicca nel taschino. Qualche anno fa un cantante napoletano che si chiama Alessio Caraturo l’aveva ricantata e noi l’abbiamo fatta nostra per Sanremo”. “Di me e di te” è il pezzo con cui sono in gara al festival e che darà il titolo al nuovo album degli Zero Assoluto che esce il 18 marzo. “E’ una canzone che ci rappresenta benissimo, abbiamo avuto la fortuna di farla ascoltare a Carlo Conti e gli è piaciuta subito. E’ immediata, è nostra nello stile, nella melodia e nel testo e ci rappresenta benissimo”.
Angela Tangorra