Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato la lettera di precettazione per ridurre da 24 a quattro le ore di sciopero dei mezzi pubblici previsto per lunedì prossimo. L’astensione durerà dunque dalle 9 alle 13. Il ministero ha precisato che “non tutti i sindacati coinvolti hanno proposto di incrociare le braccia tutto il giorno”. Salvini ha poi aggiunto che “il diritto allo sciopero è sacrosanto” e ha auspicato un sempre maggior coinvolgimento di tutte le realtà sindacali da parte delle aziende con l’obiettivo di risolvere i contenziosi. Allo tesso tempo, però, Salvini si è detto “determinato a ridurre al massimo i disagi per i cittadini”, anche alla luce di agitazioni che ormai sono diventate molto frequenti e che colpiscono con particolare insistenza il settore dei trasporti. “Troppo spesso”, ha spiegato il ministero, “gli scioperi creano complicazioni proprio nell’ultimo giorno prima del weekend o all’inizio della settimana lavorativa”.
Oggi, intanto, in 40 città del Nord Italia si sono svolti cortei di adesione allo sciopero proclamato da Cgil e Uil. “Il governo ascolti il Paese, ci porta a sbattere”, ha dichiarato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. Di “troppi nodi irrisolti” ha invece parlato Pierpaolo Bombardieri, leader della Uil.
Vincenzo Murgolo