Il brindisino Vito Dell’Aquila in finale per l’oro del taekwondo e il foggiano Luigi Samele per la sciabola maschile
La Puglia prenota subito due medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La prima medaglia per l’Italia se l’è aggiudicata il brindisino Vito Dell’Aquila: si è qualificato alla finale per l’oro del taekwondo, 58 kg, battendo in semifinale l’argentino Lucas Guzman per 29 a 10. Dovrà ora vedersela con il turco Mohamed Jendoubi alla Makuhari Messe Hall di Tokyo alle 21.45 ora locale (14,45 in Italia).
Dell’Aquila è nato a Mesagne, nel brindisino, il 3 novembre del 2000. Pratica taekwondo dall’età di otto anni, anche se sogna di laurearsi in Scienze della Comunicazione e di fare il giornalista. Tre anni fa, nel 2018, è entrato nel centro sportivo dei Carabinieri, l’anno dopo ha vinto il titolo europeo a Bari e poi l’oro al Grand Prix final di Mosca battendo il coreano Jun Jang, numero uno della classifica. L’Italia torna sul podio nella disciplina dopo nove anni.
Il foggiano Luigi Samele, classe 1987, è invece in finale per l’oro nella sciabola maschile. Lo schermidore ha sconfitto in semifinale il coreano Kim per 15-12. Nella finale Samele sfiderà il campione olimpico di Londra 2012 e Rio 2016, l’ungherese Aron Szilagyi. Tesserato per le Fiamme Gialle, Samele ha vinto 3 volte i Campionati europei di scherma nella sciabola a squadre e ha vinto le prove di Coppa del Mondo di scherma a Chicago nel 2014 e a Cancun nel 2016.
Michela Lopez
Stefania Losito
(@credits: foto dal profilo Instagram e pagina Facebook Coni)