E’ pentito Fabio Giampalmo, il 20enne reo confesso di aver ucciso Paolo Caprio, 40 anni, con tre pugni al volto, sferrati sabato sera in un’area di servizio alla periferia di Bitonto, per uno sguardo di troppo rivolto alla compagna. L’avvocato, Giovanni Capaldi ha affermato che il ragazzo “si sente davvero smarrito. Il suo primo pensiero è andato alla vittima, non aveva alcuna intenzione di uccidere quell’uomo e si dice pentito per quanto accaduto”. Nelle prossime ore il magistrato chiederà al giudice la convalida del fermo. Giampalmo sarà nuovamente interrogato.
Intanto, il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Caprio. Le esequie si terranno dopo l’autopsia, il cui incarico non è stato ancora conferito. La vicenda ha scosso anche don Vito Piccinonna, rettore della Basilica dei Santi Medici di Bitonto. “Spero nel pentimento dell’uccisore, ma intanto quella giovane vita non ritorna più. Ed è giustissimo che la giustizia faccia il suo corso”, ha scritto sui social. Poco dopo, il messaggio del legale di Giampalmo, con cui annunciava il profondo pentimento del 20enne fermato.
Michele Paldera