Il romano, attuale n.14 del mondo, si è imposto col punteggio di 3-6, 7-6, 6-3, 4-6, 6-2 in tre ore e 45′ di gioco
Matteo Berrettini si prende i quarti di finale dell’Us Open dopo la vittoria dell’altro azzurro Jannik Sinner, promosso agli ottavi di finale. Il tennista romano ha conquistato l’accesso con una non facile vittoria sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n.39 Atp. Il romano, n.14 del mondo, si è imposto col punteggio di 3-6, 7-6, 6-3, 4-6, 6-2 in tre ore
e 45′ di gioco intenso, cedendo per la prima volta nel torneo due set all’avversario, che aveva cominciato meglio ma che nel finale ha ceduto anche fisicamente, ricorrendo al medical time out prima di alzare bandiera. L’eliminazione, sempre ieri, di Lorenzo Musetti ha lasciato solo il romano e l’altoatesino a portare il tricolore a Flushing Meadows.
Nel primo incontro degli ottavi di finale, Berrettini non ha mancato l’appuntamento con il quinto quarto di finale negli
ultimi cinque Slam giocati, tre negli ultimi cinque US Open. L’azzurro ha sofferto per un set e mezzo contro lo spagnolo, finalista quest’anno al Masters 1000 di Monte-Carlo, e per tutto il match e’ apparso non brillantissimo dal punto di vista fisico, poco continuo in risposta e di rovescio. La sua è stata una vittoria di testa e carattere.
“Ho continuato a lottare anche grazie al mio angolo che mi incoraggiava. Io ero stanco, lui giocava bene. Non volevo finire in questo modo” ha commentato Berrettini. L’obiettivo è la seconda semifinale a New York dopo quella storica, la sua prima in uno Slam, del 2019. Affronterà il norvegese Casper Ruud, per la matematica ancora in corsa per salire al numero 1 del ranking ATP alla fine del torneo, o il mancino francese Corentin Moutet.
Ora spetta a Sinner, n.13 Atp, proseguire nella staffetta temporale, trovando l’avversario bielorusso Ilya Ivashka, che ha saputo mettere fuori causa Musetti, penalizzato dalle vesciche all’indice della mano destra.
Stefania Losito