Ma in Europa, per ora, non arriverà (tranne che nel Regno Unito)
Mark Zuckerberg ha postato il suo primo messaggio sulla nuova app Threads. Il fondatore di Meta, che ha sfidato il rivale Elon Musk con un social molto simile Twitter, ha scritto che la nuova applicazione ha registrato dieci milioni di utenti in sette ore, accompagnando lo scritto con l’emoticon di una fiamma. “Facciamolo. Benvenuto in Threads”, ha scritto Zuck a poche ore dal lancio negli Usa e nel Regno Unito.
Il nuovo social è disponibile in pre-ordinazione sull’Apple Store ed è attivo ufficialmente da oggi. La linea è molto
essenziale e prevede i like e il rilancio dei post. Sono stati introdotti codici che permettono a chi è su Instagram di
entrare direttamente su Threads e di invitare i follower a segnarsi in automatico nella nuova app. Al momento sono stati invitati influencer e celebrities come Shakira o Gordon Ramsey.
“I thread sono il luogo in cui le comunità si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che ti interessano oggi a ciò che sarà di tendenza domani”, si legge nella descrizione dell’app . “Qualunque cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creator preferiti e altri che amano le stesse cose, oppure creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee, opinioni e creatività con il mondo”.
Immaginare che sia una minaccia alla piattaforma di Musk non è fantascienza. In rete i tecnici commentano: “Chi non è su Twitter o l’ha abbandonata, amerà questa nuova app”. Ma il limite della piattaforma di Zuckerberg è il sistema di raccolta e gestione dei dati degli utenti, che trasmigrano da Instagram a Threads e che non rispettano le regole sulla privacy imposte in Ue. Ma a tutto, per Zuck, c’è una soluzione.
Stefania Losito