
Alfredo Cospito, l’anarchico al 41 bis, ha sospeso lo sciopero della fame dopo sei mesi. Lo ha comunicato lui su un modello prestampato a disposizione dei detenuti e in cui ha scritto: “Dichiaro di interrompere lo sciopero della fame”, La protesta cessa poche ore dopo la pronuncia della Consulta. I giudici della Corte Costituzionale hanno aperto alla concessione delle attenuanti nel processo sull’attento del 2006 contro la Scuola carabinieri di Fossano. In tal modo, si prospetta per Cospito la possibilità di non essere condannato all’ergastolo ma a 20 anni di carcere. A causa dell’astensione dal cibo, l’anarchico aveva cominciato a manifestare problemi di salute che l’avevano spaventato, come una fibrillazione cardiaca e un deficit neurologico a un piede per la mancanza di vitamine.
Michele Paldera