Nuova notte di allarmi antiaerei in Ucraina, scattati in 12 regioni. Esplosioni sono state avvertite a Odessa, Kharkhiv e Dnipropetrovsk. A Odessa, in particolare, le forze russe hanno attaccato con 13 droni Shahed, tutti distrutti dalle difese aeree ucraine. A renderlo noto su Telegram è stato il portavoce dell’amministrazione militare regionale Serhiy Bratchuk. Ieri uno dei missili Kalibr lanciati dai russi sulla città portuale ha centrato il magazzino di un supermercato uccidendo tre addetti.
Nella notte, intanto, una persona è rimasta ferita in seguito a un attacco russo contro Kryvyi Rih, la città ucraina che ha dato i natali al presidente Zelensky. Due i complessi industriali colpiti. A rimanere ferito, secondo fonti governative locali, è stato un uomo di 38 anni, ricoverato in condizioni non gravi. L’attacco ha invece causato ingenti danni anche a gasdotti. Già martedì mattina un attacco contro la città aveva provocato la morte di 12 persone e il ferimento di numerose altre dopo che un missile aveva colpito un condominio e un negozio di alimentari. La difesa aerea russa, invece, ha intercettato nove droni ucraini nella Crimea annessa. Secondo Sergei Aksenov, amministratore russo della penisola, sei sono stati abbattuti e altri tre sono stati fatti atterrare con l’aiuto di apparecchiature elettroniche.
Oggi a Bruxelles è in programma il vertice dei ministri della Difesa della Nato, mentre il presidente ucraino Zelensky interverrà in collegamento video al Parlamento svizzero. Sempre oggi sono in programma le consultazioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Vincenzo Murgolo