La decisione dovuta al mancato rispetto del ‘settlement agreement’
La Juventus non parteciperà alla prossima Conference League. Lo ha deciso la Uefa, che ha anche comminato ai bianconeri una multa da 20 milioni di euro. La decisione è legata al mancato rispetto del ‘Settlement agreement’, l’accordo con cui lo scorso agosto i bianconeri si erano impegnati a rientrare nei parametri del fair play finanziario entro il 2025.
Le indagini sulla Juventus, ma anche sul Chelsea, erano state aperte dall’organo di controllo finanziario dei club dell’Uefa ed è stata la prima camera a deliberare che il club bianconero ha violato l’accordo transattivo sottoscritto nell’agosto del 2022. Dei 20 milioni di euro di multa, dieci sono “condizionali e saranno applicati solo se i bilanci annuali del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non saranno conformi ai requisiti contabili”. Il Chelsea è invece accusato di aver “violato i regolamenti sulle licenze per club Uefa e sul fair play finanziario”, fornendo “informazioni finanziarie complete”.
La Juventus, al termine dello scorso campionato, aveva raggiunto la Conference League dopo la penalizzazione di dieci punti ricevuta dalla giustizia sportiva italiana per l’inchiesta sulle plusvalenze. Sul campo, invece, i bianconeri avevano ottenuto la qualificazione alla Champions League. In una nota il club ha annunciato che, “pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato”, accetta la decisione.
Vincenzo Murgolo