“Il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, incontrerà martedì 24 ottobre al Ministero il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, a seguito dell’azione ispettiva a carico dei medici del policlinico di Bari”. I tre primari del policlinico sono stati multati dall’Ispettorato del lavoro per i troppi straordinari effettuati durante l’emergenza Covid e per non aver rispettato le norme relative ai riposi. Uno di loro, Vito Procacci, direttore del pronto soccorso dell’ospedale barese, ha scritto una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver ricevuto una sanzione da circa 27mila euro. Nella lettera Procacci si è detto “amareggiato” e ha ricordato che durante il periodo Covid la sua struttura ha salvato la vita a “circa 8600 pazienti, di cui 1600 ventilati meccanicamente”. Il primario ha poi annunciato di aver fatto “opposizione” rispetto alla sanzione e si è detto “profondamente ferito da un Paese che fino a poco tempo fa” definiva i medici “eroi” e oggi li chiama “trasgressori in un burocratico quanto asettico verbale di sanzione amministrativa”.
Il Policlinico, dal canto suo, ha deciso di impugnare la stessa sanzione, mentre il presidente della Federazione italiana delle società medico-scientifiche (Fism), Loreto Gesualdo, ha invitato tutti i colleghi a sottoscrivere la lettera al Capo dello Stato scritta da Procacci e ha annunciato l’avvio di una raccolta fondi.
Vincenzo Murgolo (aggiornamento Michela Lopez)