l’esercito israeliano da questa mattina alle 9 (ora locale) ha di nuovo aperto un corridoio umanitario lungo la strada Salah ad Din per consentire alla popolazione del nord di Gaza di defluire al sud. Lo ha fatto sapere il portavoce Avichai Adraee che ha diffuso in arabo l’informativa su X. Il corridoio rimane aperto per 7 ore fino alle 16 (ora locale). Inoltre fino alle 14 di oggi c’è “una sospensione tattica delle operazioni militari” sul campo profughi di Jabalia nel nord per permettere alla popolazione di dirigersi a sud di Gaza.
Intanto si combatte nella Striscia all’esterno dell’ospedale al-Shifa, dove Israele ritiene sia il comando centrale della
fazione islamica, con il leader di Hamas Yahya Sinwar. Un bombardamento su una scuola ha provocato almeno 50 morti. Appello di Macron perché Israele interrompa i bombardamenti su Gaza perché “i civili vengono bombardati. Non c’è alcuna ragione per questo e nessuna legittimità’. Ma Netanyahu risponde che è, ‘Hamas il responsabile della morte dei civili a Gaza’, chiede ai leader mondiali di ‘condannare Hamas-Isis e non Israele’ e sottolinea che Israele continuerà a mantenere il controllo su Gaza anche dopo la guerra. Smentito che ci sia un accordo per il rilascio di donne e minori palestinesi detenuti in cambio di 100 prigioniere e bambini ostaggi.
L’esercito israeliano ha ribadito di non aver sparato nei combattimenti di ieri sull’ospedale Shifa di Gaza City ed ha addossato la responsabilità dell’accaduto ad un lancio fallito di un razzo da parte delle fazioni palestinesi. Lo ha fatto sapere il portavoce militare citato dai media. Hamas aveva invece accusato Israele per il bombardamento della struttura e delle vittime conseguenti.
L’ospedale al-Shifa, il principale di Gaza, è rimasto senza corrente elettrica, né internet, né acqua né forniture mediche. Lo ha affermato oggi il suo direttore Muhammad Abu Salmiya, secondo quanto riferisce Haaretz. ”Quello che posso dire – ha aggiunto – è che abbiamo cominciato a perdere vite di pazienti. Ogni minuto c’è chi muore: malati, feriti e anche bebè negli incubatori”. In precedenza era stato riferito che l’esercito israeliano è appostato nelle immediate vicinanze.
Dall’inizio della guerra, l’esercito israeliano ha preso il controllo di 11 roccaforti di Hamas a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, aggiungendo che durante la notte forze della Brigata Nahal hanno localizzato e distrutto tunnel di attacco di Hamas posti in prossimità di una scuola. I soldati – ha continuato – hanno distrutto obiettivi della squadra navale di Hamas e anche una cellula che intendeva attaccare le truppe.
L’Arabia Saudita ospita oggi un vertice straordinario tra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica “in risposta alle circostanze eccezionali che si stanno verificando a Gaza”.
Stefania Losito