Assofioristi: “Ottimi risultati anche per ciclamini, rose e cactus di Natale, e Amaryllis”
Più stelle di Natale e meno abeti. E’ il primo bilancio delle vendite per Natale stilato da Assofioristi Confesercenti, sulla
base di un sondaggio condotto sulle imprese associate. Le vendite dell’omaggio floreale ‘natalizio’ per eccellenza
registrano ad oggi un incremento del +15% rispetto allo scorso anno mentre risultano in calo, invece, gli acquisti dei classici abeti di Natale (-10%).
Si prediligono composizioni con bacche, vischio e agrifoglio in stile anglosassone, che registrano un +40% sul 2022, in
termini di prenotazioni e vendite, sono definiti “ottimi” i risultati anche per ciclamini, rose e cactus di Natale e Amaryllis. “Il clima di quest’anno”, spiega il presidente di Assofioristi Ignazio Ferrante, “ha favorito la buona riuscita di
alcune piante come le stelle di Natale, quest’anno particolarmente belle e forti. Piante coltivate in Italia: ci tengo a ricordarlo perché sempre più si acquista all’estero, una scelta che va a svantaggio della filiera italiana”.
Complessivamente, le attese dei fioristi e florovivaisti per il periodo delle feste sono positive. Anche per i piccoli negozi.
L’associazione ricorda le tre regole per la cura delle stelle di Natale: tenerle al caldo, sono piante di origine esotica
(20-22 gradi), bagnarle una volta a settimana senza lasciarle con acqua nel sottovaso e posizionarle in luoghi luminosi.
Stefania Losito