Una casa accogliente e sicura in cui le tartarughe marine possono riprodursi in tutta tranquillità. Accade in un resort di Ugento, dove lo staff della struttura ,insieme ai veterinari e ai volontari del Centro recupero tartarughe marine di Calimera, hanno messo in sicurezza un nido in cui un esemplare della specie caretta-caretta ha deposto ben 123 uova, che, in attesa della schiusa, saranno monitorate dagli addetti ai lavori.
Da tempo gli esemplari di caretta caretta hanno eletto questa zona del Salento come loro dimora, tanto che la spiaggia
è stata ribattezzata tarta friendly. Un titolo più che meritato per l’habitat particolarmente propizio per le nidificazioni
estive delle tartarughe che già negli anni scorsi avevano scelto questo tratto di arenile per la deposizione delle preziose uova.
“Turtles Invasion”, scrivono ironicamente i volontari del Crtm di Calimera sulla pagina Facebook. “Fatichiamo a stare dietro a queste tartarughe!!! Ieri un nido a Lido Marini, un solo, unico e umile nido deposto a 3 metri dal bagnasciuga nonostante la mamma tartaruga avesse a disposizione una spiaggia di oltre 20m”, si legge. “E quindi? Traslocazioneee! E così il sostanzioso tesoretto di ben 123 UOVA è stato messo al sicuro! – scrivono ancora nel post – E oggi? Beh oggi un’altra bellissima tripletta Sorpresi?! Ormai non stiamo più parlando di nidificazioni… qui è in corso una vera e propria invasione!!!”, chiosano felici i volontari del Centro recupero.
Importanti le linee guida pubblicate da Tartapedia, sito di divulgazione. “Se incontrate una tartaruga marina, STATE CALMI e GODETEVI IL MOMENTO, tieni le mani a posto”, scrivono i sostenitori. Le regole: non toccarla, non illuminarla, non utilizzare i flash, non fare rumore, non calpestare le tracce e mantenere le distanze”. Ma prima di tutto, occorre chiamare il numero verde 1530.
Stefania Losito