Claudio Baglioni non “dirotterà” il Festival verso la politica. Dopo le polemiche scaturite da una sua dichiarazione a favore dell’accoglienza dei migranti, che aveva suscitato la reazione stizzita della direttrice di Rai 1, Teresa De Santis, il cantante e direttore artistico assicura che la 69ma edizione del Festival di Sanremo non passerà alla storia se non per le canzoni: “Non sarà un festival politico, ma si baserà sulle canzoni e nella parte dell’intrattenimento vincerà la leggerezza””, dice in conferenza stampa sedendo a fianco della direttrice De Santis. Pace fatta dunque anche con lei dopo la telefonata con il leader della Lega Salvini. Ma Sanremo è Sanremo e anche se parli di canzoni la polemica incombe, come quella su un presunto conflitto di interessi di Baglioni, che avrebbe favorito gli artisti dell’agenzia del suo manager. Nessun conflitto, taglia corto la direttrice di Rai 1, perché Baglioni “non ha bisogno di chissa’ quali sovvenzioni o giochi di potere”, anzi “la nostra produzione musicale e culturale – ha detto De Santis – vive anche di contiguità: attraverso rapporti amicali si possono ottenere artisti che altrimenti non si sarebbero avuti”. Insomma se Sanremo è Sanremo, Baglioni è Baglioni. E questo, dice, sarà un festival “popolar nazionale”. Baglioni si riserva qualche sorpresa “ho ancora qualche colpo in canna”, rivela, ma subito si riprende chiedendo alla De Santis se “Canna si puo’ dire”. La risposta: “Si può dire, ma non si può fare”. Qualche siparietto però non mancherà. Claudio Bisio e Virginia Raffaele sono sotto stretta osservazione. Bisio assicura tutti a modo suo: “Non parlero’ di migranti, ma neanche di Venezuela, di Bolsonaro, del nuovo esame di maturità, del buco dell’ozono. Forse farò qualche battuta sullo spostamento del polo magnetico della terra. Se parlerò della Juve? Non dirò nulla, lo giuro”.
Mantiene il massimo riserbo Virginia Raffaele, per la quinta volta sul palco dell’Ariston. Riproporrà le imitazioni fortunatissime e applauditissime di Sabrina Ferilli, Carla Fracci, Donatella Versace, Belen, Sandra Milo, Ornella Vanoni? Quest’anno, dice, “ci metto la faccia”. E cresce l’attesa per quel che farà sul palco con l’attore Favino: i due si esibiranno in una performance che Baglioni ha accettato volentieri. E c’è chi preannuncia un nuovo successo della Raffaele, dal talento ancora inesplorato e che non si limita alle sole imitazioni. Ma … lo scopriremo solo vedendo Sanremo.
Maurizio Angelillo