“Ha detto un’idiozia, spero di riuscire ad andare a un concerto di Emma Marrone se ne avrò il tempo”. Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, ha condannato le offese rivolte alla cantante Emma Marrone da un consigliere comunale leghista di Amelia, subito espulso dal partito. L’esponente politico aveva commentato con insulti sessisti l’invito urlato durante un concerto ad Eboli dalla cantante salentina a riaprire i porti per accogliere i migranti. Una presa di posizione contro l’iniziativa presa dal ministro dell’Interno Salvini di chiudere i porti italiani alle navi cariche di immigrati salvati in mare. Emma da due giorni è ormai destinataria sui social di commenti molto violenti, tanto che venerdì durante un concerto ad Ancona ha pianto sul palco appellandosi alla libertà di pensiero e ribadendo che comunque lei non diventerà “come loro”, come chi usa la violenza verbale oltre ogni limite. Nelle ultime ore sul caso è intervenuto anche il ministro della Salute, Giulia Grillo, del Movimento 5 Stelle: “Tutti – ha scritto il ministro su Instagram – hanno il diritto di esprimere la propria opinione senza dover subire questo tipo di violenza. Vivo in un paese democratico di cui vado fiera e proprio per questo rivendico la liberta’ per tutti noi di esprimere a testa alta e con coraggio le nostre opinioni. Vada avanti, abbiamo bisogno di persone libere”.
Maurizio Angelillo